domenica 17 novembre 2013

La D'Urso gioca con i morti e i loro parenti. Cosa non si fa per un pò di ascolti...

Nelle reti della cultura televisiva italiana ne succede sempre una. Questa volta l’attenzione è sulla trasmissione della conduttrice più frignona della tv italiana: Barbara D’Urso. L’ex attrice, ha come ospite nello studio di Pomeriggio5, il programma per casalinghe delle reti Mediaset, un sensitivo americano di nome Craig Warwick che vuole far credere, a chi lo ascolta, che è in grado di parlare con gli angeli. Siamo proprio alla frutta! Il problema non è che ci sia uno che per cercare fama, fa finta di parlare con gli angeli, ma il vero problema è che la gente ci crede! Addirittura la D’Urso diceva: “Lui non prende soldi” e poi annuncia l’uscita del libro dell’uomo che vede gli angeli…e certo, soldi non ne chiede, però se comprate il libro che ha scritto gli fate un favore così accumula qualche soldino. “In questo studio ci sono gli angeli” dice il presunto sensitivo...si che la D’Urso è illuminata come una Santa che scende dal cielo
per l’apparizione, ma addirittura gli angeli in uno studio Mediaset è troppo esilarante come cosa. Evidentemente gli angeli di venerdì pomeriggio non hanno di meglio da fare che assistere dal vivo al programma della D’Urso. In studio le vecchiette iniziano a piangere, lui ne guarda una e le dice: “vicino a lei vedo un uomo che le chiede di trovare la forza per andare avanti”. La donna dopo un silenzio dice: “E’ mio padre, è morto”. Ma va??? Ad una vecchietta di una certa età dice: “vedo un uomo vicino a lei” secondo voi, una signora anziana, non ha purtroppo mai visto un povero parente andare via da questa terra? Ovvio che si, ovvio che le probabilità sono purtroppo alte che una signora di una certa età abbia qualche caro defunto. Più che sensitivo, l’americano sembra un abile venditore, infatti il sensitivo si fa dare i dettagli dalla signora e non è certo lui ad elencarli. Ma vi sembrano cose da far mandare in onda in una televisione nazionale a quell’ora? Ma soprattutto, perché giocare con i sentimenti delle persone che magari sono tormentati da un dolore incolmabile e illuderle che vicino a loro ci siano le persone perse? O meglio ancora…perché ci credete?

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