“Ciao a tutti, io sono Gigi e grazie a voi canto”. Con
questa frase da via allo show il cantante partenopeo. Purtroppo canta,
ce ne siamo accorti. Il napoletano inizia lo show chiamato “Questi siamo noi” con una entrata degna
da festival canoro da sagra della salsiccia, vestito malissimo,
cantando da solo per la maggior parte dello spettacolo, forse era meglio chiamarlo: “Questo sono io e poi c’è
anche lei”. Segue con uno sketch comico
con Biagio Izzo, molto comico perché
a fare da spalla è proprio Gigi D’Alessio
che oltre ad essere un cantante discutibile è un pessimo attore e poi, arriva
anche Paolo Bonolis che inizia a
parlare a macchinetta come sempre, risparmiandoci la finta spontaneità di D’Alessio.
Dopo un bel po’ si ricordano di Anna
Tatangelo ed entra in scena, non con un ingresso da star (come minimo visto che finora non era stata calcolata) ma con
inquadrature da “finto fuori scena” da far sentire gli amatoriali dei veri professionisti.
La cantante, inizia con Besame Mucho
per poi concludere con un balletto,
insieme ad Izzo e al maritino concludono con un altro sketch comico ancora più
imbarazzante di quello precedente. La povera cantante, che oltre ad essere
bella potrebbe anche essere una brava cantante se solo scegliesse di non cantare
le oscenità che le scrive il marito, lascia lo studio e ricomincia lo show con
ospiti gli urlanti Modà, l’afona Alessandra Amoroso, il rottamato Roberto Vecchioni, Enzo Avitabile (sconosciuto ovviamente al pubblico della rete
televisiva) e Bianca Atzei che in
tutti i modi cercano di lanciarla ma, una volta lanciata, cade per effetto di
gravità e nessuno la caga più. La serata piena di momenti latino napoletani va
avanti anche con Ficarra&Picone fino
a concludersi, fortunatamente. Uno show, con la regia di Roberto Cenci, che meriterebbe un voto basso, ma per non essere
troppo cattivi, meglio dare un bel 2. Conclusione, uno spettacolo perfettamente
in linea con la programmazione Mediaset.
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