La tv molto
educativa di mediaset è sempre in
prima linea. In un paese razzista, incivile e che discrimina, l’ultima arriva
dalla trasmissione televisiva “Avanti un
altro” di Paolo Bonolis, che lo
vede protagonista di una bufera che si è scatena su internet in queste ore. Ad
indignarsi è la comunità filippina
italiana, per un personaggio filippino interpretato dall’ex conduttore di BimBumBam durante la trasmissione che
conduce su una delle reti televisive più culturali e raffinate del paese: Canale5. Oltre al fatto che il
conduttore esaltato utilizza la figura del filippino come creatura in grado di
fare solo lavori domestici, la comunità filippina si è indignata per l’uso dell’inno nazionale utilizzato come
introduzione al personaggio e specialmente, perché viene trasmesso in un
momento di
lutto nazionale per la tragedia che ha colpito le Filippine. Su internet si è scatenato un putiferio tra i fan del conduttore e alcuni
filippini che sottolineano: il 95% dei filippini viene a lavorare in Italia come domestico ma con un diploma e il 70% sono anche laureati. Vale a dire: “Italiano non fare il figo perché se c’è
qualcuno che deve sentirsi figo, è proprio il filippino, hai solo la fortuna di
vivere nel tuo paese”. Come dargli torto? Forse, l’amato conduttore, dovrebbe chiarire
la faccenda e rimandare la gag del filippino a quando le acque si saranno un po’
calmate…
Naturalmente il fortunato che vive in Italia è Bonolis e ttt quelli che percepiscono stipendi a 5 zeri. Io non mi sento fortunata, perchè in questo periodo è difficile trovare lavoro anche come domestica.
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