lunedì 4 novembre 2013

Prediciottesimo boom. Ridiamoci su!


E’ già passata qualche settimana da quando Enrico Lucci alla trasmissione di Italia1le Iene”  ha lanciato il servizio sul prediciottesimo che ha tanto creato scalpore sul web. Si tratta di servizi video-fotografici realizzati da Giovanni Muscolino, intervistato nel servizio tv, che vengono fatti al festeggiato prima della festa del diciottesimo compleanno per poi proiettare foto e video alla festa per farsi belli con gli invitati…belli??? Premettendo che non c’è niente di male a fare e farsi fare un prediciottesimo, ma  la cosa che tanto fa discutere, ma soprattutto ridere, è lo scopo per cui vengono realizzati questi prediciottesimi. Sono proprio i genitori che spingono i figli diciassettenni a “sottomettersi” a questo tipo di attività perché mettendo il video del prediciottesimo su youtube “qualcuno la può notare”, “qualcuno può fargli fare qualche parte”, “qualcuno gli può far fare qualcosa”… ma qualcosa, cosa??? 

Stiamo appunto parlando di poveri ragazzini che hanno purtroppo
qualche grillo in testa per colpa dei genitori che forse, sono un po’ schiavi della “cultura” dell’apparire italiana che ormai è distribuita nel territorio in maniera capillare. Le scene sono tra le più esilaranti e imbarazzanti: Il ragazzino che goffamente con la musica della fictionL’onore e il rispetto”  in sottofondo va ad imparare a fare il mafioso perché ormai diciottenne (effettivamente conviene vantarsi di questa cosa eh?!!) , una quasi maggiorenne che con pantaloncini quasi inesistenti, unghia lunghe un paio di centimetri e mitra in mano, tenta una scena sexy…appunto…tenta…e che per la “scena interpretata” si è sentita possente e grande, anche se si è un po’ offesa per  quello che i paesani, raccontato da lei eh, hanno detto sul suo conto, cioè che gli manca fare solo un film porno. Un’ altra cosa su cui andarne molto fiera visto che è stata proprio lei a sottolinearlo durante l’intervista la programma mediaset

Per poi passare alla ragazza in carne con un vestitino leopardato aderente, che tiene molto a se stessa perché ha le “unghie sempre fatte” , posizionata su un binario in una ricercatissima posa sensuale che però ricorda tanto la costa concordia quando ancora doveva essere recuperata, alla ragazza che vuole essere rappresentata come una principessina ma stenta a mettere su due parole in italiano, per poi arrivare al ragazzino, che detto della madre, può passare dal selvaggio al “romantichino” e infine, Valentina che la madre vede recitare in un bel film perché è bella e ha amiche invidiose. Effettivamente per recitare in un film bisogna essere solo belli ma soprattutto avere tante amiche invidiose,altrimenti sei fuori! Basta. Per il resto, perché studiare come fanno gli altri? Sia mai! Ma tra tutti questi prediciottesimi, a quanto pare se ne fanno tanti altri oltre quelli visti al servizio delle Iene, solo una ragazza sembra essere sulla strada della “normalità”, si chiama Nathalie, e afferma che il prediciottesimo lo ha realizzato solo con lo scopo di tenerlo conservato come cosa sua, senza spiattellarlo sul web e sottoporlo ai commenti, non molto gentili (e anche comprensibili) dei visualizzatori. Vuole quindi, tenerlo per se e basta. 

Che dire…forse siamo noi telespettatori o visualizzatori, che non comprendiamo la scelta di questi genitori? Non lo so, che ognuno la pensi come vuole e basta prendere tutto con un po’ di ironia e il giusto sorriso, ma ormai non si può negare che, come dice il padre di Giulia, la ragazza che per il suo prediciottesimo ha scelto la ripresa subacquea, i genitori di questi tempi sono più “molleabili”. 

Nessun commento:

Posta un commento