Chiunque in questo momento non vorrebbe
essere il tablet di Salvini. Magari convinto di avere
un giorno di riposo, una domenica di ferie dai talk show,
una domenica passata sul divano in compagnia del caricabatterie ed
invece...tac! Un barcone con 700 poveri cristi partito dalla Libia si
rovescia. Un'occasione ottima da sfruttare per il populista
leghista. Più la tragedia è grande e più ci sono
possibilità per divulgare frasi populiste e darle in pasto
agli italioti. La prima frase che ha detto è: “Renzi
e Alfano hanno queste morti sulla coscienza”. Manca poco e
tra qualche giorno darà a Renzi la colpa per
l'esistenza del mar
Mediterraneo. Chissà da domani come dovrà lavorare duro quel
povero tablet, tra le mani del leghista che twitta e non
retwitta. Ma fortunamente qualche italiano sano esiste ancora,
qualche italiano che non si fa imbambolare da frasi spot
inconcludenti, qualche italiano che viene accusato di buonismo ma che
in realtà non si abbandona al populismo e spera che, fra le tante
frasi inconcludenti di un benestante twittatore, si trovi una vera
soluzione a queste tragedie...eh si perché non parliamo di 700
persone partite per una crociera nel mediterraneo, ma di 700
persone che tra la certezza di morire sotto una bomba nella propria
terra e la minima possibilità di poter sopravvivere, hanno scelto la
seconda opzione.
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