giovedì 16 aprile 2015

La verità sulla proposta del Ministro Poletti

In Italia si muore di lavoro. Non si può andare al bar per prendere un caffè che nel tragitto incontri 5-6 persone che ti chiedono di lavorare per loro. Bacheche piene di “lavora con noi, ti prego”, piccole e medie aziende che nascono ogni giorno e assumono gente. Non se ne può più. Lavoro, lavoro e poi lavoro! Ma finalmente la soluzione è arrivata dal Ministro Poletti. Lui si che ha capito tutto, ma noi italiani dobbiamo sempre lamentarci e fraintendere. Non hai capito quale sia effettivamente la proposta di Poletti? Eccola spiegata in maniera tale che un italiano possa
capire: Per evitare che gli italiani schiattino di lavoro e fare in modo che si riposino un po', ha avuto una brillante idea: far lavorare gli studenti...GRATIS!!! Cioè il liceale anziché andare a guadagnarsi qualcosina (ovviamente da sottopagato) durante l'estate, per il ministro minestrone, dovrebbero andare obbligatoriamente a lavorare gratis, appena finita la scuola, e farsi giusto qualche giorno di relax ad agosto. Ottima soluzione. Così le aziende non pagano nessuno, hanno tanta bella manodopera minorile fresca e leggera ma soprattutto, gli italiani, stremati dalle continue offerte di lavoro, potranno finalmente stare tranquilli e non lavorare, tanto le aziende hanno chi lavora già per loro e rigorosamente gratis. Anche perché se per il minestrone i ragazzini dovrebbero lavorare gratis, perché le aziende dovrebbero assumere un lavoratore e pagarlo tutto l'anno? Ma scherziamo? Pagare un lavoratore? Mica siamo in un paese civile? Anche la cantante Fiorella Mannoia manda a quel paese il minestrone, dicendo “A lavorare gratis vacci tu! La gente lavora tutta la vita, se ha la fortuna di trovarne uno, va in pensione a 67 anni che sono parenti prossimi di 70 e se è fortunato avrà una pensione da fame dopo aver speso tutto il tempo di una vita a pagare mutui, rate, bollette, tasse". Beh, che dite? A chi diamo torto tra i due?



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