"I miei figli come gli ebrei". La frase shok di Berlusconi. Sgomento degli italiani sul web e non solo.

Che tutti i delinquenti  si dichiarino innocenti è scontatissima come cosa, e come tutti lo fa anche l’evasore fiscale Silvio Berlusconi, in una sfacciata maniera a cui ormai siamo abituati. Ma quello che proprio lui, Silvio da Arcore ha dichiarato in un passaggio del nuovo libro di Bruno Vespa “Sale, zucchero e caffè” è davvero inaccettabile.  "I miei figli dicono di sentirsi come le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso". Questa è davvero grossa. Il vecchio settantasettenne non si smentisce mai. Scrivo questo perché, spero per i suoi figli, che non siano stati loro ad aver detto una cosa del genere, dando per scontato che siano molto più intelligenti del padre, ma che sia stata una delle sue solite sparate deliranti tanto per far finire, come sempre, il suo cognome
nei giornali, soprattutto quelli di sua proprietà, con tanto di belle frasi pronte a renderlo una vittima. Paragonare i suoi figli ricchi, proprietari di aziende, con guadagni giornalieri che superano i guadagni che un semplice lavoratore non riuscirebbe a guadagnare neanche in cinque vite messe insieme, con la fortuna di avere ogni confort ,ogni qual volta lo desiderino è da persone vili e irrispettose verso le persone che hanno subito le tragedie delle camere a gas del regime di Hitler, un passaggio storico che segna l’umiliazione della specie umana. Forse, tra tutte le sue dichiarazioni e ripetute smentite, una smentita adesso ci starebbe tutta ,con tanto di scuse a gli ebrei e agli italiani tutti e stavolta, senza videomessaggio che sa tanto di terrorismo e quindi poco opportuno. A detta di Vespa, Silvietto ,avrebbe pensato anche di lasciare l’Italia ,ma purtroppo per noi ,non lo farà ,perché qui in Italia ha le sue radici, dichiara. E ce ne siamo accorti direi…