La storiella della sigaretta elettronica...made in Italy.

“La sigaretta elettronica fa bene!”. E tutti abbandonarono il pacchetto di sigarette odioso con le minacce di morte e passarono alla sigaretta elettronica. Aiuta a smettere di fumare, poca nicotina e solo se si desidera, si fuma in ambienti chiusi, non da fastidio a chi non fuma e fa risparmiare. Queste le ragioni che hanno scatenato il boom. Quindi tutti ad acquistare la scorta famiglia e a consigliare a tutti la tanto amata sigaretta elettronica. Ma, la mamma dei cretini è sempre incinta e spesso, partorisce in Italia. “La sigaretta elettronica fa male alla salute”. Bastò questa frase, detta da qualcuno che ancora non ha un nome e…tutti i fumatori incalliti ritornarono alle vecchie sigarette e al vecchio tabacco. La motivazione? Ve ne cito una perché è bellissima:

“fa venire l’acqua nei polmoni”. Ma che significa??? Ovviamente smentita questa stupidata dall’ultima ricerca. Eh si. Perché se quella elettronica fa male, meglio ritornare alla sigaretta classica che fa benissimo e se ti va bene ti fa venire qualche infarto o qualche tumore. Niente di rilevante insomma. Infatti la sigaretta classica contiene: vari tipi di solvente, carburante, antitarme, metallo, gas di scarico, acido, ammoniaca, veleno, sostanze radioattive e tenetevi forte…l’insetticida. Eh si, non si sa mai qualche insetto entri in un polmone…in poche parole, tutte sostanze che fanno benissimo alla salute, anche se ne mancano ancora altre non citate. E quella elettronica? La sigaretta elettronica o vaporizzatore personale contiene: acqua (che poi si trasforma in vapore) nicotina (a scelta, in base alle boccette acquistate) aromi (sempre a scelta) stop. E tutto senza combustione. Sarebbe più giusto dire che la sigaretta elettronica non contiene nulla di quello che una sigaretta normale possa contenere e che quindi può essere nocivo. Infatti gli studi rivelano che la sigaretta elettronica non è cancerogena. Quindi la notizia che la sigaretta elettronica fa male è una bufala? Si. Una bufala che è costata a tutti quelli del settore dei vaporizzatori la chiusura di store specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e un crollo dei consumi per un business che stava “volando”. Ma perché se portava tutto questo giro di soldi hanno creato questa bufala? Ci vogliamo svegliare? Forse perché le multinazionali del tabacco hanno perso un sacco di profitti? Fumando la sigaretta elettronica si può risparmiare fino al 70% di quanto si spende per una classica sigaretta oltre che risparmiare in salute. O forse anche risparmiare salute può essere un problema per chi, sui problemi di salute, ci marcia su?