E’ facilmente scambiabile per uno dei sette nani scappato dalla casa di Biancaneve se visto di spalle, ma guai a guardarlo in faccia! Si
rischia di restare sotto shock per un paio di settimane. Brutto come una mela
marcia agguantata da un serpente, Renato
Brunetta è uno dei tanti uomini della politica italiana inguardabile oltre
che inudibile. E’ solito accapponarsi la pelle della faccia mentre rilascia le
interviste ai giornalisti, quasi come
si schifasse di se stesso (comprensibile) quando parla o quando dice la sua su come cambiare il mondo cioè: cancelliamo l’imu,
togliamo l’imu, basta imu ed ecc… lascia intravedere i suoi denti color miele che a volte possono anche ricordare la muffa del gorgonzola. La sua capigliatura è del
tutto inedita e si presenta con una
stempiatura che nessun essere umano ha
nella terra, una retta parte da metà capo fino alla fronte e delinea la zona calva da quella con in capelli,
rendendolo simile ad un Cavalier King appena
uscito dalla toelettatura. Evidentemente Biancaneve sarà una brava ragazza, ma
non una brava parrucchiera…
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