In questi giorni che si parla in maniera molto soft di omosessualità e razzismo, come se fossero capricci di alcuni e non esigenze di
vita, esce nelle sale italiane un film
che ha commosso l’America e che sta
già commovendo gli italiani che non sono certo sulla scia dell’Italia razzista. Il film in questione
è: The Butler – un maggiordomo alla Casa
Bianca dal regista Lee Daniels.
Il film narra di una storia vera, dell’esperienza trentennale di un maggiordomo
nero all’interno della casa bianca ai tempi dell’America dei bianchi e neri,
quando i neri non potevano occupare i posti dei bianchi, quando un nero non
aveva diritti solo perché nero. Un film che persone che stanno al governo come il Vicepremier razzista (ex amichetto di Berlusconi) Angelino
Alfano (NCD)e chi lo vota dovrebbero
guardare almeno tre volte al giorno per
capire quanta stupidità, ignoranza e voglia di violenza ci sia dietro la parola “razza”. I giornali in
questi giorni non fanno altro che documentare un paese fermo, da anni, su
omosessualità e razzismo, su gente di serie A e serie B, chiuso nelle piccole idee della destra che rendono
piccolo il paese e piccoli gli italiani.
Il mondo va avanti e l’Italia pronta ad andare sempre indietro e sempre
partendo su temi sociali importantissimi e delicati che non fanno altro che far
vergognare la gente onesta e di buon senso di appartenere a questa nazione. Il film racconta di un
capitolo della storia americana vergognoso, che nello stesso film viene
paragonato ai campi di concentramento
nazisti, che l’America ha saputo superare eleggendo addirittura nel 2008 il
primo presidente nero: Barack Obama.
Una voglia di cambiamento che ovviamente non appartiene all’Italia, un’Italia ancor oggi che parla
di stranieri e immigrati in maniera vergognosa. Il film durante la visione ti
spiazza, ti accoglie, ti fa entrare in un passaggio storico terribile che fa
rabbrividire e scatena una voglia di conoscere incredibile. Un film che scatena
l’applauso finale degli spettatori
commossi alla fine della proiezione che da tanto non si sentiva al cinema. Un film
che ti fa capire la differenza tra andare al cinema e andare a vedere un film.
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